sabato 20 febbraio 2010

Lifting

Quando parliamo di lifting andiamo a prendere un'ampia branca della chirurgia estetica. In generale, lo scopo del lifting è quello di risollevare e riposizionare la pelle di una certa parte del corpo che ha perso tono e tende a cadere verso il basso.

Con l'avanzare dell'età, questo effetto "cadente" della pelle coinvolge tutti ed è nella normalità delle cose che i segni del tempo si riflettano sul nostro corpo. Il nome di questa tecnica di chirurgia estetica viene proprio dall'inglese "To Lift", che si traduce in italiano con "Sollevare".

Esistono diverse tipologie di lifting, che possono essere attuate per risollevare fronte, guance, sopraccieglia, zigomi, collo e seno. . La tecnica operatoria consiste nel pratica delle incisioni per effettuare lo scollamento del tessuto per ringiovanirlo, per poi praticare una trazione, stirando i muscoli e la pelle, eliminando il tessuto in eccesso.

Anche se sembra una cosa complessa, il lifting si esegue spesso anche in anestesia locale, a seconda della zona trattata. In genere può richiedere il ricovero per una notte per le zone più complesse, mentre in altri casi servono solamente alcune ore di degenza.

Le complicazioni e i rischi in questo tipo di intervento sono piuttosto rari, ma si potrebbero manifestare in cattiva cicatrizzazione, ematomi o possibili infezioni. Dopo l'intervento, è necessario evitare di esporsi al sole per almeno qualche mese. In questo modo si avrà un risultato duraturo nel tempo, anche se si tratta di un tipo di intervento da ripetere nel tempo perché non ha una durata illimitata.

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