venerdì 22 gennaio 2010

Addominoplastica

Una delle zone più difficili da modellare, sia per l'uomo che per la donna, è quella dell'addome. Spesso il sogno di un addome piatto e tonico è ciò che ci spinge a metterci a dieta o affrontare sedute di allenamento estenuanti in palestra. Ma chi ha avuto gravidanze e si ritrova un addome flaccio e con la pelle cadente, può orientarsi verso un intervento di addominoplastica.

Si tratta di un intervento di chirurgia estetica che tende a correggere il cedimento della parete addominale, che spesso si presenta dopo una grande perdita di peso repentino o una gravidanza. Difficilmente si possono ottenere gli stessi risultati con altri metodi non chirurgici, perché i tessuti in eccedenza vanno per forza eliminati.

L'intervento di addominoplastica viene effettuato in anestesia generale. Si tratta di un'operazione che coinvolge tutto l'addome, esclusa l'aria dell'ombelico. Non è di certo un'operazione semplice da effettuare e anche il periodo post operatorio non è facile da affrontare. Il paziente, nelle ore successive all'operazione, viene tenuto con il tronco inclinato a quarantacinque gradi e le gambe flesse verso l'addome. Dal secondo giorno in poi viene iniziata una dieta leggera e si possono già effettuare i primi movimenti.

Raramente sorgono complicanze per questo tipo di intervento, ma in alcuni casi si può andare a modificare la normale resa delle funzioni intestinali. Altrettanto raramente possono insorgere infezioni o cattive cicatrizzazioni.

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